31 agosto 2011

La traviata (21) - "Parigi, o cara"

Scritto da Christian

Inviata da Violetta a portare del denaro in chiesa, Annina ritorna precipitosa nella camera della sua padrona, recandole la notizia tanto attesa (la serva è addirittura preoccupata che tanta gioia possa sconvolgere Violetta, e cerca di prepararla in anticipo alla rivelazione): Alfredo è tornato in città, ed è qui per vederla. I due amanti si possono così riabbracciare e, soprattutto, rappacificare. Alfredo infatti ormai sa tutto: il padre gli ha rivelato il sacrificio di Violetta, e le chiede perdono. Nel duetto che intonano quasi all'unisono (le parole del brano sono le stesse per entrambi i personaggi), i due si abbandonano all'illusione che tutto possa ricominciare, che sarà possibile tornare a vivere felici in campagna come una volta, e che la salute di Violetta "rifiorirà". Ma tanto pietoso ottimismo è destinato naturalmente a rivelarsi vano. Ci avviamo verso la conclusione della tragedia.

Duetto memorabile, tra i brani più noti del repertorio verdiano e non solo, "Parigi, o cara" ha ispirato fra le altre cose i titoli di un libro di Antonio Arbasino del 1960; di un film di Vittorio Caprioli del 1962, con Franca Valeri; e di una canzone di Roberto Vecchioni, "Parigi (o cara)", dall'album "Hollywood Hollywood" (1982).


Clicca qui per il testo del brano.

ALFREDO
Parigi, o cara, noi lasceremo,
la vita uniti trascorreremo.
De' corsi affanni compenso avrai,
la tua salute rifiorirà.
Sospiro e luce tu mi sarai,
tutto il futuro ne arriderà.

VIOLETTA
Parigi, o caro, noi lasceremo,
la vita uniti trascorreremo.
De' corsi affanni compenso avrai,
la mia salute rifiorirà.
Sospiro e luce tu mi sarai,
tutto il futuro ne arriderà.



Placido Domingo e Teresa Stratas


Luciano Pavarotti e Mirella Freni

Jose Carreras e Renata Scotto


Giuseppe Filianoti e Mariella Devia


Nella clip sottostante, il brano viene intonato "a sorpresa" da alcuni cantanti, mescolati fra i venditori e gli acquirenti, nel mercato centrale di Valencia. Anche in questo caso (vedi il post sul brindisi) si tratta di un'operazione promozionale per diffondere l'opera fra il grande pubblico.