9 dicembre 2009

5. Duettino: "Via resti servita, Madama brillante"

Scritto da Christian

Date le premesse, è evidente che fra Susanna e Marcellina (mezzosoprano) non può esserci grande simpatia. In questo brioso ed esilarante duetto, le due donne – che si sono ritrovate per caso nella stessa stanza – fanno a gara di "cortesie", ciascuna per lasciare uscire prima l'altra, con una schermaglia verbale che può ricordare l'alternanza di colpi tipica delle comiche di Stanlio e Ollio. Divertente, in particolare, come Susanna infierisca perfidamente con il colpo di grazia: "L'età! L'età! L'età!".

Da sottolineare, nel recitativo che introduce il brano, il francesismo di Marcellina "argent fait tout", il cui utilizzo indica una certa cultura. Terminato il duetto, e partita la rivale, Susanna la apostroferà infatti con "vecchia pedante, dottoressa arrogante", affermando che "ha letto due libri e seccato madama in gioventù". Quest'ultima frase si riferisce al fatto che Marcellina è stata in passato la governante di Rosina, l'attuale Contessa, quando questa viveva a casa di Bartolo (di cui era la pupilla) nel "Barbiere di Siviglia". Il personaggio, comunque, non compariva nella precedente commedia di Beaumarchais: nell'opera di Giovanni Paisiello, assai popolare al tempo di Mozart, veniva citata soltanto di sfuggita un paio di volte nei dialoghi. Nella successiva opera di Rossini, invece, al suo posto compariva un'altra domestica di Bartolo, Berta, che però pare difficile identificare con lo stesso personaggio (mentre il nome "Marcellina" era attribuito, probabilmente per un equivoco, a una fantomatica figlia di Figaro).

Clicca qui per il testo del recitativo che precede il brano.

MARCELLINA
(Tutto ancor non ho perso:
mi resta la speranza.
Ma Susanna si avanza:
io vo' provarmi...
Fingiam di non vederla.)
E quella buona perla
la vorrebbe sposar!

SUSANNA
(resta indietro)
(Di me favella)

MARCELLINA
Ma da Figaro alfine
non può meglio sperarsi: argent fait tout.

SUSANNA
(Che lingua! Manco male
ch'ognun sa quanto vale.)

MARCELLINA
Brava! Questo è giudizio!
Con quegli occhi modesti,
con quell'aria pietosa,
e poi...

SUSANNA
(Meglio è partir.)

MARCELLINA
Che cara sposa!
(Vanno tutte due per partire e s'incontrano alla porta.)

Clicca qui per il testo del brano.

MARCELLINA
(facendo una riverenza)
Via resti servita,
Madama brillante.

SUSANNA
(facendo una riverenza)
Non sono sì ardita,
madama piccante.

MARCELLINA
No, prima a lei tocca.

SUSANNA
No, no, tocca a lei.

SUSANNA e MARCELLINA
Io so i dover miei,
non fo inciviltà.

MARCELLINA
La sposa novella!

SUSANNA
La dama d'onore!

MARCELLINA
Del Conte la bella!

SUSANNA
Di Spagna l'amore!

MARCELLINA
I meriti!

SUSANNA
L'abito!

MARCELLINA
Il posto!

SUSANNA
L'età!

MARCELLINA
Per Bacco, precipito,
se ancor resto qua.

SUSANNA
Sibilla decrepita,
da rider mi fa.
(Marcellina parte)



Ileana Cotrubas e Nucci Condo


Anna Moffo e Dora Gatta


Alison Hagley e Susan McCulloch


Diana Damrau e Jeanette Fischer

Anna Netrebko e Marie McLaughlin

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo duetto, molto divertente!
Anche se, in luogo di questo duetto preferisco l'aria "sostitutiva" di Marcellina della versione praghese ovvero il costrutto di recitativo più il "Signora mia garbata", sopratutto per il fatto che si inserisce meglio nella vicenda della trama.

Un saluto!


Christian ha detto...

Ciao, e grazie per il commento!

Non mi sono occupato dell'aria sostitutiva "Signora mia garbata" perché, a quanto mi sembra di capire, non è affatto certo che la sua paternità sia di Mozart. Cito da un saggio di Alan Tyson sulla versione praghese del 1786 de "Le nozze di Figaro":

The most interesting of these features is undoubtedly the new No. 5 of Act I, Marcellina's cavatina "Signora mia garbata", replacing the duettino for Marcellina and Susanna, "Via resti servita". (The words at the end of the preceding recitative have also been changed a little, as well as their secco accompaniment - not unexpectedly, since the duettino in A major is replaced by the cavatina in C major.) In 1931 Alfred Einstein wrote an article about this cavatina and published its text, believing it to be an unknown composition of Mozart's. But in 1937, in the entry on Figaro in the third edition of Köchel's catalogue which he edited, he expressed his doubts about Mozart's authorship - a view that has henceforth been shared by most Mozart scholars. Yet the true composer of the cavatina has never yet been determined.


Anonimo ha detto...

Grazie della delucidazione!

Mi scuso perché ho scritto "aria" e basta senza specificare che fosse una "cavatina"!

Un saluto!